Per il secondo anno, dopo aver riscosso un notevole successo di pubblico e di critica, ritorna la rassegna Tracce in luce con una nuova versione, che rappresenta un passo in avanti per raggiungere l’obiettivo finale del progetto che prevede la ricomposizione storicamente e scie ntificamente corretta di tutti gli antichi affreschi esterni della Rocca di Vignola.

L’inaugurazione è prevista per venerdì 8 luglio, a partire dalle ore 21:00, con l’incontro “Il futuro di Vignola tra sogno e progetti. Palazzo Barozzi: prove di responsabilità condivise. Dialogo sul domani di una città e del suo territorio“. Interverranno: Valerio Massimo Manfredi, Presidente della Fondazione di Vignola Mons. Giuliano Gazzetti, Vicario Generale dell’Arcidiocesi di Modena-Nonantola, Mauro Smeraldi, Sindaco del Comune di Vignola, Giuseppe Pesci, Vice Presidente della Fondazione di Vignola.

In questa occasione, la Fondazione di Vignola presenterà alla cittadinanza un’importante piano di intervento sul centro storico vignolese, promosso di concerto con il Comune di Vignola e con l’adesione della Parrocchia dei SS Nazario e Celso Martiri di Vignola, che prenderà l’avvio dal restauro e dalla rifunzionalizzazione del cinquecentesco Palazzo Contrari-Boncompagni (detto anche Palazzo Barozzi).

Al termine, sulle facciate della Rocca di Vignola verranno proiettate le decorazioni quattrocentesche.

L’intero programma di Tracce in luce si articola in sei appuntamenti, nelle date dell’8, 9, 10, 15, 16, 17 luglio. In ogni serata, piazza dei Contrari ospiterà un momento di intrattenimento, uno spettacolo o un incontro culturale, seguito al calar della notte dalle videoproiezioni architetturali delle decorazioni che nel Quattrocento impreziosivano le pareti esterne della Rocca.

Tracce in luce è una manifestazione della Fondazione di Vignola, realizzata con il patrocinio del Comune di Vignola ed il contributo di BPER Banca, Gruppo Cremonini, CMS Costruzioni Meccaniche, Toschi Vignola, Piacere Modena e Premio Traslochi.

 

Nuove Tracce in Luce

La magia della ricomposizione, mediante videoproiezioni, delle decorazioni che sei secoli fa abbellivano le facciate della rocca di Vignola avverrà anche quest’anno. Una realtà storica, visibile solo per deboli tracce, si rivelerà completamente grazie alle forme animate del colore affidate alla luce. Sui mattoni nudi del maniero appariranno quei regali vestimenti fatti di architetture, simboli e stemmi che nel Quattrocento trasmettevano, a chi li osservava, il senso profondo di una civiltà. Non si tratta solamente di un evento spettacolare, ma di un complesso progetto culturale condiviso con il pubblico tramite l’impiego delle più avanzate tecnologie della luce.

Nuove Tracce in Luce si aggiungeranno a quelle che tanto successo hanno raccolto nel settembre del 2015: l’intero decoro della facciata occidentale della Rocca, in precedenza ricostruito solo in parte, è stato ricomposto e sarà proiettato sulle cortine. La comparsa, in un manto di luce, dei coloratissimi motivi decorativi verrà accompagnata da voci narranti, testi didascalici e musiche che guideranno lo spettatore nell’affascinante scoperta. Si compirà così un altro passo verso la realizzazione del proposito di ricomporre, su tutte le facciate dell’edificio castellano, gli antichi simboli espressivi. Solo la versatilità di un progetto innovativo come Tracce in Luce che amalgama la ricerca storica, le tecnologie più evolute e un raffinato sapere nel campo del restauro artistico, sta trasformando il sogno in realtà.

 

Il progetto di restauro e rifunzionalizzazione di Palazzo Barozzi

Il cinquecentesco Palazzo Contrari-Boncompagni, monumento nazionale, opera dell’architetto Giacomo Barozzi detto il Vignola, affaccia sulla piazza più antica della città dirimpetto alla Rocca medievale. Il restauro con attenta rifunzionalizzazione del Palazzo è il pilastro di un disegno organico di interventi volti a riqualificare e valorizzare per gradi le aree urbane centrali e i servizi ivi collocati. Tale disegno ha un evidente valore urbanistico e sociale, interessando zone e immobili di importanza storico-artistica  collegati alla Rocca, polo attrattivo principale dei flussi turistici del territorio. La proprietà del palazzo è della Parrocchia, che lo ha destinato ad uso pubblico, concedendolo al Comune di Vignola e affidandone la gestione alla Fondazione. Quest’ultima si assumerà una parte considerevole degli oneri relativi al recupero e restauro dell’intero immobile e curerà la gestione delle nuove attività che avranno sede nell’edificio, al fine di promuoverne la riqualificazione culturale, turistica ed economica come punto di partenza di un processo virtuoso estendibile a tutto il territorio dell’Unione Terre di Castelli.

Obiettivi principali del progetto:

  • Recupero per lotti esecutivi dell’intero complesso, suo miglioramento strutturale e antisismico, ottenimento della totale accessibilità e fruibilità per il pubblico, inserimento di funzioni legate ad attività socio-culturali (sedi di associazioni culturali e di volontariato sociale, spazi dedicati a mostre, etc.), di valorizzazione turistica, di alta formazione professionale e di formazione permanente per adulti, di promozione del dialogo tra la ricerca e il mondo imprenditoriale.
  • Riqualificazione generale e valorizzazione non solo del tessuto urbanistico ma anche della vita culturale e sociale della città e del suo territorio. Crescita equa e equilibrata delle attività sociali ed economiche.
  • Collegamento con le attività economiche presenti nelle aree circostanti, dal settore delle tipicità enogastronomiche sino al comparto dei materiali innovativi per l’edilizia, già presente nel distretto produttivo modenese.
  • Incremento ed evoluzione dell’attrattività turistica con l’obiettivo di internazionalizzare i flussi, offrendo un percorso integrato di visita e soggiorno che comprenda tutti gli aspetti pregevoli della città e dell’area, dalla bellezza del paesaggio, alla notevole ricchezza del patrimonio artistico, culturale e storico-architettonico, sino alla fruizione di una qualità della vita e dell’ambiente capaci di donare periodi di riposo e svago originali e culturalmente affascinanti. Il target di riferimento è un turismo colto, evoluto ed esigente.

 

Un ricco calendario di eventi accompagna la manifestazione Tracce in luce

Dall’8 al 17 luglio, Vignola ospiterà gli eventi organizzati in occasione di Tracce in luce. Incontri culturali, concerti, spettacoli di teatro e danza, cui faranno seguito le videoproiezioni architetturali delle decorazioni che nell’antichità impreziosivano le pareti esterne della Rocca.

Gli eventi sono realizzati con la collaborazione di Auris Biblioteca “Francesco Selmi” di Vignola ed ETRA Festival.

Il programma completo è consultabile anche sul sito www.tracceinluce.it

 

Venerdì 8 luglio – ore 21:00
Il futuro di Vignola tra sogno e progetti
Palazzo Barozzi: prove di responsabilità condivise
Dialogo sul domani di una città e del suo territorio

Interverrano:
Valerio Massimo Manfredi, Vice Presidente della Fondazione di Vignola
Mons. Giuliano Gazzetti, Vicario Generale dell’Arcidiocesi di Modena-Nonantola
Mauro Smeraldi, Sindaco del Comune di Vignola
Giuseppe Pesci, Vice Presidente della Fondazione di Vignola

Sabato  9 luglio – ore 21:15
Orchestra dei Castelli in ‘Novecento
Dopo il grande successo riscosso nel suo debutto presso il Teatro Fabbri, ritorna l’Orchestra dei Castelli con un nuovo appuntamento.
L’orchestra  si è costituita grazie alla collaborazione tra la Scuola di musica G. Fiorini di Valsamoggia e la Scuola G. B. Bononcini di Vignola, con il sostegno della Fondazione di Vignola ed il Comune di Vignola, e raccoglie insegnanti delle scuole di musica del territorio e musicisti professionisti delle province di Modena e Bologna. L’Orchestra dei Castelli – formata da 32 elementi, 3 direttori (Beppe Cavani, Tiziano Popoli, Luca Benatti), 3 cantanti solisti (Arianna Ballotta, Lalo Cibelli, Beppe Cavani), un fisarmonicista solista (Daniele Donadelli) – rappresenta un simbolo della creatività e della professionalità musicale del nostro territorio.
Si cimenterà in un repertorio novecentesco, in un originale percorso che porterà da Gershwin a Bernstein, a Weill sino a contemporanei come Glass e Morricone.
La serata vedrà la direzione artistica e il coordinamento di Giovanna Galli e Alice Caradente per il Circolo G. Bononcini.

Domenica 10 luglio – ore 21:15
Moni Ovadia in ‘Il registro dei peccati’
Rapsodia lieve per racconti, melopee, narrazioni e storielle
Recital-reading sul mondo khassidico, ideato e interpretato da Moni Ovadia
Produzione Promo Music
Il mondo raccontato da Marc Chagall nei suoi celeberrimi dipinti e disegni è una creazione della sua straordinaria fantasia di genio artistico o è esistito realmente? Il mondo e l’umanità che Chagall ha trasfigurato nella sua arte suprema è autenticamente esistito. Fu un mondo vero pulsante, fatto di esseri umani troppo umani e per questo inadatti ad un pianeta posseduto dai demoni della violenza, del razzismo, del delirio nazionalista.
La spiritualità di quella gente della diaspora ebraica si esprimeva con il linguaggio del khassidismo che celebrava la fragilità umana e la sua bellezza e in quella celebrazione si riconosceva la maestà del divino, il cui nome è impronunciabile. Ciò nonostante con quel divino si intrattengono relazioni di familiarità e persino di prossimità irriverente, senza che questa contraddizione, dotata di una semplice profondità e di una pietas irrinunciabile scada mai nella blasfemia.
Moni Ovadia conduce per mano lo spettatore verso questo mondo straordinario, fatto di canto, danza e narrazione, anche umoristica, che è stato estirpato dal nostro paesaggio umano e spirituale dalla brutalità dell’odio. Un linguaggio che ci parla e ci ammaestra anche dalla sua assenza, indicandoci una strada per costruire un essere umano migliore, più degno e più consapevole del proprio statuto spirituale.

Venerdì 15 luglio – ore 21:15
Sostanza d’ombra di Vertical Waves Project
Marianna Andrigo, coreografia
Con Marianna Andrigo, Michela Lorenzano, Valentina Milan
Danze sospese lungo le pareti della Rocca scelte come spazio scenico. Tre performer proiettano il loro movimento creando la percezione di assenza di gravità, in spazi di luci e ombre che invitano a trattenere lo sguardo sull’architettura animata da una nuova vitalità.
Vertical Waves Project è un progetto di danza verticale nato nel 2010 dalla collaborazione tra l’artista Aldo Aliprandi e la danzatrice Marianna Andrigo. Si inserisce all’interno di un percorso artistico che unisce l’interesse sul corpo ed il movimento alla ricerca in ambito sonoro e video, con una particolare attenzione allo spazio come site specific.

Sabato  16 luglio – ore 21:15
Prove di futuro. Il destino delle città e del patrimonio culturale
Salvatore Settis dialoga con Valerio Massimo Manfredi e Marco Carminati
Salavatore Settis è stato Direttore della Scuola Normale Superiore di Pisa, Direttore del “Getty Center” di Los Angeles ed è attualmente Presidente del Consiglio scientifico del Louvre e membro dell’Accademia dei Lincei.
Marco Carminati è Capo servizio cultura de Il Sole 24 ore
Valerio Massimo Manfredi, Presidente della Fondazione di Vignola, è archeologo e scrittore.

Domenica 17 luglio – ore 21:15
Il cuore di Chisciotte
Di Gek Tessaro
Evento per bambini e famiglie, a cura di Auris Biblioteca “Francesco Selmi” di Vignola
Lo spettacolo propone un percorso di suggestioni liriche sul tema dei cuori in viaggio. Il leitmotiv è Don Chisciotte, il cuore del cavaliere errante. È la lettura che lo farà diventare matto, la lettura come forza travolgente ed inarrestabile, la lettura come magia. È quindi il leggere ed acquistare un ruolo centrale in questa libera rivisitazione dell’immortale personaggio di Cervantes.
Il cuore di Chischiotte è uno spettacolo visionario e poetico. I cuori diventano i diversi temi trattati dal Cervantes per descrivere la figura del cavaliere errante.

In contemporanea

Sala delle Dame | Sala dei Tronchi d’Albero
Rocca di Vignola | Piazza dei Contrari 4 | Vignola (MO)

Percorso video documentale sulla ricomposizione degli affreschi quattrocenteschi che decoravano le pareti esterne della Rocca, con esposizione delle tavole acquarellate, a grande scala, di Marcella Morlacchi.

Apertura feriale 09:00 12:00 | 15:30 19:00
Apertura festiva 10:30 13:00 | 15:30 19:00
Chiuso il lunedì


Palazzo Contrari-Boncompagni (Palazzo Barozzi)
Piazza dei Contrari 3 | Vignola (MO)

9,10,16,17 luglio visite guidate gratuite

Aperture 10:00 12:30 | 15:00 19:00


Per informazioni

Il sito dedicato alla manifestazione è www.tracceinluce.it

Telefono 059/77.52.46  – E-mail info@roccadivignola.it