Ora che sono nato

Presentazione del libro “Ora che sono nato” di Maurizio Fiorino.
Dialoga con l’autore  Giuseppe Leo Leonelli

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In una strampalata famiglia del Meridione il piccolo Nato sogna di diventare una Spice Girl. Spietato, emozionante, sempre in bilico tra la commedia e la tragedia, Fiorino scava a mani nude nel nostro intimo e con tocco delicato ci immerge nel racconto, strappando qualche lacrima e subito dopo una risata.In una strampalata famiglia del Meridione il piccolo Nato sogna di diventare una Spice Girl. Spietato, emozionante, sempre in bilico tra la commedia e la tragedia, Fiorino scava a mani nude nel nostro intimo e con tocco delicato ci immerge nel racconto, strappando qualche lacrima e subito dopo una risata.

Una madre nevrotica con un ego fagocitante, un padre megalomane e scaramantico fino all’inverosimile, una sorella bugiarda patologica ai limiti dell’indecenza e un fratello diventato il primo caso della storia di bullo balbuziente. Poi c’è Nato, ultimo discendente della famiglia Goldino e aspirante Spice Girl. È lui a raccontarci, tra un Calippo Fizz e sgangherate dichiarazioni d’amore, sullo sfondo di una provincia del Sud Italia negli anni Novanta, le improbabili vicende che hanno segnato l’infanzia e l’adolescenza di un ragazzo che si sente diverso dalla sua scombinata famiglia e cerca di emanciparsi.

Ora che sono Nato è il diario di una diseducazione sentimentale che dai meandri più remoti della nostra anima ci porta per mano fino alla più sorprendente e mai scontata dichiarazione d’amore, quella per se stessi e la propria libertà.

Maurizio Fiorino è nato a Crotone nel 1984. Dopo un’infanzia turbolenta in Calabria e l’università a Bologna, si trasferisce a New York dove studia all’International Center of Photography e si avvicina agli ambienti artistici americani, esponendo le sue fotografie in diverse gallerie newyorkesi e italiane. Nel 2014 il suo esordio letterario, Amodio. A pochi mesi dall’uscita il romanzo arriva a quattro ristampe e viene definito dall’Huffington Post “un libro necessario”. Due anni dopo pubblica il suo secondo romanzo, Fondo Gesù, e nel 2018 torna a esporre negli Stati Uniti in una mostra curata da Amy Arbus. Oggi si divide tra scrittura e fotografia e collabora con svariate riviste.

L’iniziativa è a cura dell’Associazione Dentro ai libri