450esimo anniversario della morte di Jacopo Barozzi

Nella ricorrenza del  450esimo anniversario della morte di Jacopo Barozzi, uno dei massimi protagonisti della vicenda artistica cinquecentesca, la Fondazione di Vignola ritiene doveroso ricordare questo nostro illustre concittadino che ha portato il nome di Vignola nel mondo col suo spiccato talento per il disegno e le prospettive. Il Barozzi è tra i più grandi architetti  rinascimentali, dotato di fine ingegno pratico capace di eccellere nella teoria delle prospettive e nell’arte del costruire, fu pittore e cartografo, fu un valente ingegnere di opere idrauliche, costruttore di ponti lungo la via Emilia, progettatore  e costruttore  di edifici (palazzo Barozzi a Vignola) con il  capolavoro a Caprarola ove appare evidente il grande equilibrio tra architettura e paesaggio.

La Fondazione di Vignola, in collaborazione con la Fondazione Varrone di Rieti, celebra questa importante ricorrenza con una serie di conferenze che si svolgeranno nell’autunno (5 e 18 ottobre e  2, 15 e 23 novembre 2023), a cura della Prof. ssa Sonia Cavicchioli, cui  parteciperanno illustri relatori (storici dell’arte ed architetti), non solo nazionali ma anche internazionali.

Il Barozzi seppe cogliere le invenzioni del manierismo e scrisse due trattati:

  • “Regola delli cinque ordini d’architettura di M. Iacomo Barozzio da Vignola” pubblicato nel 1562 in cui si fissano le regole per costruire. Una sorta di prontuario  che propone un sistema di calcolo per agevolare il compito dei costruttori nel progettare e realizzare le loro opere secondo i cinque ordini architettonici (classico, ionico, corinzio, tuscanico e composito, romano). Contributo  di grande efficacia didattica;
  • “Le due regole della prospettiva pratica, di M. Iacomo Barozzi da Vignola”, pubblicato nel 1583.

Questi due volumi, con  integrazioni autografe, sono di  proprietà della Fondazione di Vignola e sono stati digitalizzati a cura di DHmore che ringrazio – afferma la Presidente, Carmen Vandelli – e la Fondazione di Vignola li renderà disponibili alla consultazione online sul portale Lodovico media library oltre ad esporli in teca al pubblico.

Seguiranno anche seminari a cura dell’ordine degli architetti rivolti a specialisti del settore.

Le conferenze che accompagnano le celebrazioni per il 450esimo anniversario della morte di Jacopo Barozzi, affidate ad alcuni dei massimi esperti dell’artista e del suo tempo, sono concepite per un pubblico di non specialisti: cittadini, studenti, insegnanti ed architetti che desiderino aggiornare le proprie conoscenze e punto di vista su un artista e una fase decisiva della storia italiana ed europea. Ogni conferenza ambisce a mettere a fuoco un tassello fondamentale: l’operato di Barozzi come architetto, il suo contributo alla trattatistica dell’architettura, la pittura del tempo  sotto una duplice luce: quella della pittura d’interni ad affresco e quella della condizione degli artisti, letta attraverso  un episodio che ha per protagonista Federico Zuccari, un pittore che ci ha lasciato uno dei rari ritratti del Vignola.

La Fondazione di Vignola ritiene che le iniziative per commemorare questo nostro illustre cittadino possano avere una significativa valenza formativa anche per i docenti e gli studenti delle scuole. Per questo motivo ha sollecitato il Comune a coinvolgere gli Istituti scolastici del territorio, per promuovere l’approfondimento della conoscenza delle opere di un concittadino illustre come Jacopo Barozzi. Le scuole di ogni ordine e grado potranno svolgere percorsi di approfondimento, non solo sul Barozzi, ma anche sul periodo storico in cui egli visse, sul tema della scala, a noi così cara, partendo con la visita dei monumenti e delle opere di Barozzi nel nostro territorio o in zone limitrofe. Si auspica la produzione di disegni, elaborati, ricerche, che potranno poi essere messi in mostra alla fine dell’Anno Barozziano. Si creeranno anche dei podcast su Barozzi, sulle sue opere e sull’epoca storica in cui egli visse. Per alcune classi delle scuole superiori, coinvolte in questi approfondimenti, il viaggio d’istruzione di fine anno scolastico nei luoghi barozziani (Rieti, Caprarola ecc.) potrebbe essere un degno epilogo di questo percorso.

La partecipazione alle conferenze, organizzate dalla Fondazione, sarà per i docenti equiparato ad un corso di aggiornamento e per gli studenti ad un’attività di PCTO. L’ordine degli architetti riconoscerà la partecipazione ad alcune conferenze con crediti formativi.