Accad(d)e in Rocca 2009

Il testo che stai leggendo ti aiuta a capire la performance teatrale ACCADDE IN ROCCA a cui stai per assistere. Le prime notizie di assedi arrivano da fonti storiche antichissime e tutti abbiamo studiato l’assedio di Troia o di Costantinopoli, alcuni di noi ricordano l’assedio dei primi crociati a Gerusalemme, solo in pochi apprezzano quello delle truppe papali a Mirandola nel 01551, ma nessuno – se si esclude il Centro di documentazione della Fondazione di Vignola – è a conoscenza dell’assedio di Vignola, iniziato e repentinamente concluso nell’aprile del 1745, quando il territorio modenese era preda delle soldatesche spagnole e croato-ungheresi che si affrontavano nella Guerra di Successione Austriaca.
Le scenografie e i testi dello spettacolo itinerante racconteranno allo spettatore l’arte e la storia dell’assedio e i suoi effetti sulla popolazione e i suoi effetti sulla popolazione e i combattenti.
I piani architettonici della Rocca, con le loro diverse destinazioni d’uso, saranno gli strati di assedio pronti a ospitare la messa in scena, che racconterà cosa accadde alla varia umanità presente nella Rocca e nella città nei sette giorni in cui si svolsero i fatti. Gli assedianti erano tremila e parlavano la lingua spagnola.
Gli assediati pronti ad abbandonare gli spalti della città e a barricarsi nella Rocca, erano duecento e parlavano l’ungherese e il tedesco.

Da questo racconto non emergeranno solo le tecniche, le strategie e i rituali della guerra d’assedio, ma anche le paure, le speranze, i sentimenti dei vignolese che si trovarono, senza volerlo, tra l’incudine e il martello. Qualcuno, però, dentro le mura della città, non era di questo avviso. Negli assedi, è noto, le sorprese sono all’ordine del giorno, ma per sapere come realmente si svolsero i fatti, e quali insegnamenti essi sono ancora in grado di darci, dovresti vedere e partecipare. Ci sono delle informazioni che devi sapere, se deciderai di accettare questo invito: dovrai radunarti insieme agli altri spettatori, in Piazza dei Contrari e lì verrai dotato di una radio portatile che ti guiderà per tutto lo spettacolo.

 

Consigli semiseri

  1. Puntualità! Agli assedi non si arriva mai in ritardo.
  2. Se possiedi armature, archibugi o colubrine portali e consegnali all’entrata: potrebbero servire.
  3. Per facilitare la tua immersione nell’assedio che ti proponiamo, presentati in biglietteria con uno stato d’animo già leggermente eccitato e preoccupato.
  4. Se vuoi percepire con più intensità e precisione le sensazioni del tuo corpo che vive nello stato coatto di un assedio, ti consigliamo di presentarti a digiuno e possibilmente assetato.
  5. Per la scelta del tuo abbigliamento considera che durante l’assedio non saranno garantite le tipiche comodità dei teatri (guardaroba, poltrona imbottita, bar riscaldamento, ecc.). Consigliamo quindi scarpe comode e abbigliamento adatto.
  6. Coloro che, oltre all’italiano, conoscono lo spagnolo, il tedesco, l’ungherese e il dialetto vignolese verace sono pregati di dichiararlo all’entrata e verranno precettati.

La Compagnia

La Compagnia teatrale Koiné ha deciso di caratterizzare il proprio lavoro agendo al di fuori degli spazi omologati dei teatri. Ciò che viene normalmente rappresentato non è un evento esterno trasferito in contesto insolito, ma il territorio stesso in cui si agisce, con la sua comunità, la sua storia e le sue caratteristiche, utilizzando il linguaggio specifico e le professionalità del teatro.
L’atteggiamento dei soggetti coinvolti diventa debole e permeabile alle informazioni che giungono dal contesto; l’attività drammaturgica conseguente coniuga tali elementi con testi creativi, utilizzando strumenti comunicativi prettamente teatrali.
Il pubblico coinvolto varia a seconda dei contesti e nella maggior parte dei casi si tratta di persone che non hanno relazioni professionali con il settore teatrale e che raramente frequentano le sedi tradizionali di rappresentazione. Il lavoro di Koiné si rivolge a tutti, indistintamente: studenti, cittadini, passanti, anziani, turisti…

Una produzione Fondazione di Vignola
Compagnia teatrale Koiné
Regia e scenografie di Silvio Panini
Ideazione Centro di Documentazione Fondazione di Vignola
Testi Silvio Panini, Paolo Pagliani e Hendri Proni
Musiche Tiziano Popoli e autori vari
Costumi Loredana Averci

Debutto 21 aprile 2009, Rocca di Vignola, Vignola.

Con la partecipazione straordinaria degli allievi dell’Istituto di istruzione superiore Primo Levi, Vignola

Si ringrazia la Consorteria dell’Aceto Balsamico tradizionale di Modena per il gentile omaggio del prodotto utilizzato nel corso degli spettacoli.

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Biglietti
€ 10,00 intero – € 7,00 ridotto
Hanno diritto alle riduzioni i giovani di età inferiore ai 29 anni
e le persone oltre i 60 anni.

Biglietteria
Rocca di Vignola – Piazza dei Contrari, 4
rappresentazione pomeridiana: dalle ore 15:00
rappresentazione serale: dalle ore 20:00

Per prenotazioni e informazioni
Tel.: 059 77 52 46
E-mail: rocca@fondazionedivignola.it

A spettacolo iniziato non sarà consentito l’ingresso alla Rocca.

La Fondazione di Vignola, organizzatrice ed ospitante dell’evento, vista la conformazione e la struttura della Rocca e in particolare di scale, sale e camminamenti, raccomanda ai partecipanti di seguire scrupolosamente le indicazioni che riceveranno da parte della regia di non allontanarsi dai percorsi dei gruppi e di prestare la massima attenzione nel corso dello spettacolo e dei trasferimenti da una scena all’altra.